DESTA Industrie S.r.l. Carica di magia e presagi, quella di San Giovanni è la notte che decide i destini dell’intero anno solare.. Nella tradizione di Langhe e Roero, questo rito di passaggio veniva celebrato attraverso pratiche divinatorie, lavacri di purificazione, raccolta notturna di rugiada ed erbe benefiche come iperico, agnocasto, lavanda, artemisia, verbena, ruta, ribes, rosmarino. In molte regioni dell'Europa continentale, falò sono fatti tradizionalmente in occasione di alcune feste religiose cristiane, come il 16 gennaio (vigilia della ricorrenza di sant'Antonio Abate), il Sabato santo, l'8 maggio (solennità dell'Apparizione di san Michele Arcangelo sul Monte Gargano), il 24 giugno (che è, per i cattolici, la solennità di San Giovanni Battista), il 27 dicembre in quel di Ailano in occasione dei festeggiamenti del santo patrono San Giovanni Apostolo ed Evangelista. Da secoli, presso Linterno[4] e numerose altre cascine[5] dell'ovest milanese, fa parte della tradizione il trarre auspici dal movimento della "barba" del santo, ovvero dalla fine sospensione di materiale incandescente che i contadini producono smuovendo con forche da fieno la brace del falò quando la fiamma viva del materiale combustibile si è spenta. Nel significato del titolo vi è il chiaro riferimento mitico al ciclo delle stagioni che affianca tutte le vicende del destino dell'uomo. Visualizza altre idee su progettazione di giardini, idee per il giardino di casa, idee giardino. Le fiamme, nella tradizione, esprimono valore propiziatorio per il nuovo raccolto.», «È uno tra i più illustri santi eremiti, nato in Egitto intorno al 250, considerato il "padre" del monachesimo per la sua vita ritirata in meditazione, preghiera e lavoro, secondo il principio dell'ora et labora che da lui passò in diretta alla regola benedettina. Da ricollegarsi probabilmente alla festa della luce di età romana, oggi ha lo scopo di scaldare la venuta del Signore nella fredda notte di Natale. Il Falò di San Giovanni, comunemente noto in torinese come farò, è un evento tradizionale di Torino. Sempre in Calabria nei comuni di San Marco Argentano, Malvito, un grande falò viene fatto bruciare nella piazza principale del paese, il giorno 7 Dicembre per festeggiare la vigilia dell'Immacolata. Ad allietare le serate gruppi di Tarantella Montemaranese, Pizzica e Taranta. È unico in quanto viene realizzato con oltre 50 carri di fascine di ulivo, trainati da cavalli più 5000 persone trasportano tronchi sulle spalle. San Marzano è un paese di origine balkana, si parla ancora la lingua del 1400 di Giorgio Skanderbeg. A maggior ragione, in tempi di epidemie e di stregonerie: quella di San Giovanni, infatti, è anche la notte delle streghe. Il falò è simbolo della tradizione millenaria dei paesi Normanni. Secondo l'usanza, se la pira cade in direzione Porta Nuova, l'auspicio è buono, e seguiranno dodici mesi fortunati. Nato da una ricerca sul territorio il libro "Fiamme e Sacrifici - i roghi solstiziali del VCO" ha messo in luce alcune importanti caratteristiche di questi rit… Ogni anno, durante la sera del 23 giugno, precedente il giorno dedicato a San Giovanni Battista, patrono della città di Torino, con il raduno dei cittadini viene acceso un falò in Piazza Castello . Sempre in Puglia, a San Marzano (TA) si svolge il tradizionale Falò di San Giuseppe, ogni anno il 18 Marzo, detto "Ziarr i Madhe" che è il più grande e antico in Italia. Falò, Turin, Italy. In Liguria, in particolare nel capoluogo e nello spezzino si accendono ancora oggi i tradizionali falò nel giorno di S. Giovanni Battista. Nei lunghi colloqui rivivono i ricordi d’un tempo, i falò di San Giovanni, i visi di persone ormai scomparse. Papa Giovanni Paolo II lo elesse vescovo il 5 novembre 1992 e gli affidò la sede titolare di Zama minore. Show Map. La festa di San Giovanni il Battista è il 24 giugno, e in molte parti del mondo la sera prima si organizza un falò . La ricorrenza si chiama "Su Cavalloi". In svariate popolazioni con origini o in contatto con quelle germaniche, solitamente in prossimità dei solstizi, si praticano festeggiamenti derivati dal rito del Nodfyr oppure dalla tradizione celtica. Friday, June 23, 2017 at 8:00 PM – 12:00 AM UTC+02. Via Weiss, 5, 34128 Trieste, Friuli-Venezia Giulia, Italy. Il rito risale all'antico popolo dei Liguri, in occasione del particolare momento astronomico dell'equinozio, poi la tradizione pagana si fuse con quella cristiana celtico-irlandese dei monaci di San Colombano, giunti in epoca longobarda. il 25 dicembre era celebrato come il giorno della rinascita del sole e della natura, per questo vi era la tradizione dell'addobbo dell'albero con frutti e fiori, anche questo simbolo e propiziazione alla rinascita della natura, infine vi era la consuetudine rituale di fecondazione, spargendo sui campi la cenere dei falò. Ai bagliori dei falò, … Sarà un anno fortunato, Torino, festa di San Giovanni: salta anche il «farò», https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Falò_di_San_Giovanni&oldid=114278775, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Verso il Palazzo della Regione (direzione opposta, cattivo presagio), Il farò cade su se stesso, lasciando incertezza sul presagio per l'anno, Piazza Madama (direzione opposta, cattivo presagio). Di buon augurio Redmi note 7. È la festa di Sant'Antonio, Apparizione di san Michele Arcangelo sul Monte Gargano, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Falò&oldid=118529736, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci con modulo citazione e parametro pagina, Errori del modulo citazione - date non combacianti, Collegamento interprogetto a Wikiquote presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Si tratta di una grande festa divisa in tre serate, nel mese di gennaio (non c'è una data precisa, di solito tra la seconda e la terza settimana), con l'accensione di innumerevoli falò di grandi dimensioni per le strade e i vicoli del Borgo. Oggigiorno. è un'azienda di produzione di camicie per sacerdoti, abiti talari, paramenti sacri, arte e arredamento ecclesiastico. Questa particolare tradizione è un evento annuale a St James Parish, Louisiana. In questa occasione vengono bruciati i "luppinazza", ovvero piante di lupini ormai seccate. Iniziai a raccogliere legna per il falò da bambino, senza sapere il perché, cosi i miei avi e così i ragazzini del giugno 2017. Durante la festa patronale di San Giovanni si riproducevano un tempo modalità rituali, simboli ed atmosfere proprie di un rito carnevalesco, e anche la filastrocca riferitaci da Giovanna Gazzoli ricalca quelle che in altre località delle Quattro Province, come ad esempio Bogli e Daglio, veniva rivolta ai "rivali" dei paesi vicini nel mentre bruciava il falò simboleggiante il carnevale. Per questa celebrazione i fedeli portano una bottiglia piena di vino al cui interno viene immerso lo stelo di una rosa col fiore sbocciato. Nel Salento i falò sono denominati focare e avvengono in quasi tutti i paesi in coincidenza con la festa di Sant'Antonio Abate a gennaio, per la costruzione si usano gli scarti della potatura della vigna, il più famoso (per dimensioni) è quello di Novoli. Hosted by … Sempre nella stessa notte, nel sud e ovest d'Irlanda, i festeggiamenti del santo sono noti come Bonfire Night. In Sardegna è conosciuto a livello provinciale e regionale il falò che si celebra per i festeggiamenti di Santa Reparata a Narbolia. In un comune calabrese, Taurianova (RC), viene acceso un grande falò detto "u mbitu" (l'invito) il 29 agosto nella piazza antistante il duomo per celebrare l'inizio della novena in onore della Madonna della Montagna, protettrice del comune. In Danimarca, sempre nella notte del 23 giugno, nel falò viene bruciata una strega fatta da paglia e vestiti. Anche a Castrovillari, in Calabria, provincia di Cosenza, il 18 marzo vigilia della festa di San Giuseppe, si accendono grandi falò per ricevere benedizione dal Santo, attorno al falò si balla e si degustano le specialità locali. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'8 feb 2021 alle 20:18. UTC+01. Nei pressi di Pachino in provincia di Siracusa e nella provincia di Messina, la tradizione si ripete anche la notte del 10 agosto, quando centinaia di fuochi si concentrano in riva al mare, creando uno spettacolo animato da musica, danze e piatti tipici locali. In Abruzzo vi è la Festa delle Farchie nel comune di Fara Filiorum Petri in cui si bruciano dei grossi fasci di canne legati con rami di salice rosso. Sunday, June 23, 2019 at 6:30 PM – 11:59 PM UTC+02. [3], Torino, il Farò di San Giovanni: origini e storia tra sacro e profano, Il Farò di San Giovanni cade verso Porta nuova: dovrebbe essere un anno fortunato per Torino, La Festa di San Giovanni 2017 a Torino: il farò, la sfilata ed i fuochi d’artificio, scatTO - il fotoblog della Città di Torino, San Giovanni 2013: il toro cade dalla parte sbagliata, Il farò brucia e cade dalla parte giusta, buon segno per Torino, «Farò» giù dalla parte giusta “Anno prospero per Torino”, Torino, il farò cade dalla parte giusta. Gli antichi Liguri vedevano il giorno e la luce del sole diminuire e la notte il buio aumentare, per esorcizzare l'avvenimento accendevano grandi falò, un rituale magico per suggerire al sole di donare nuova luce, calore e quindi nuova vita. Accansione del falò in occasione della festa patronale di Genova. clock. La strega di paglia veniva portata in processione scherzosa per le contrade accompagnata dai ragazzini festanti poi posta alla cima della catasta di fascine e incendiato. Arpino. Ailano. Falò del 26dec15 ...Presentazione del libro su San Giovanni Apostolo e falò ... https://youtu.be/kE7Mk2Swntk Read More Il Papa in Romania, tra preghiera e comunione di Fede. Ma non solo, è la notte dei falò che abbraccia il sacro e il profano. Nel Nord-Ovest nel territorio delle Quattro province e specie in Val Trebbia si festeggia ancora oggi con la Festa di San Giuseppe (19 marzo) il rito serale del Falò, che segna il passaggio dall'inverno alla primavera. In Gran Bretagna, falò vengono allestiti per la "Guy Fawkes Night", il 5 novembre (conosciuta anche come "la notte dei falò"), una commemorazione annuale della Congiura delle polveri. Il "Falò di San Giovanni" è una festa tra preghiere e riti propiziatori in programma venerdì 23 giugno 2017 nella cittadina in provincia di Salerno. I falò in onore di Sant'Antonio si fanno anche nei paesi di Collelongo, Villavallelonga, è una costante più o meno in tutti i paesi in occasione dell'Immacolata (8 dicembre), particolarmente suggestivi i Faugni di Atri, e la celebrazione della Ndocciata ad Agnone e il falò di Natale di Oratino nel Molise. A Torino, vi è la festa di San Giovanni, Santo Patrono della città, che viene celebrata la sera precedente (il 23 giugno) con l'accensione del tradizionale farò, un falò, il cui nome per esteso è falò di San Giovanni, che secondo la tradizione, in base alla direzione in cui collassa è di buono o cattivo auspicio annuale per la città. Nel corso dell’anno, la Chiesa celebra tre compleanni: quello di Gesù, quello di Maria e quello di Giovanni il Battista, perché tutte e tre queste nascite sono state “non macchiate” dal peccato originale. In Irlanda, falò sono effettuati anche nella notte del 31 ottobre per festeggiare Halloween e in occasione della festa di san Patrizio, poco prima dell'equinozio di primavera. Oltre 2000 articoli disponibili direttamente online. La festa si celebra ad esempio alla Cascina Linterno [...] alla Cascina San Romano del Boscoincittà [...] alla Cascina Biblioteca [...] a Omate [...] a Corbetta e a Vimercate [...] a Nova Milanese», Vin brulé intorno al fuoco. Tuttora tra le popolazioni slave si celebra la festa alla vigilia dell'Ivan Kupala (festa di San Giovanni), nella notte del 23 giugno. Show Map. Nel territorio circostante Milano i falò si accendono in prossimità del 17 gennaio, ricorrenza di S. Antonio abate, da cui la festa prende il nome popolare di "Falò di S. Antonio". San Giovanni nasce poco prima del Messia ed è considerato nel Vangelo come suo precursore, ultimo profeta che annuncia il tempo della Redenzione che esorta le genti alla conversione battezzandole. i Falò di San Giovanni a San Miniato Creato il 22 giugno 2011 da Aureliocupelli Da secolare memoria, si ripete, sul Prato della Rocca di San Miniato, la tradizione di accendere dei fuochi di paglia e fascine, a cui rispondevano i contadini delle campagne, per festeggiare l'inizio della mietitura del grano e scacciare la mosca infetta portatrice di malattie per gli animali. Con il falò viene anche bruciato un fantoccio, la "vecchia", che simboleggia l'inverno. 31-ago-2020 - Esplora la bacheca "Falò" di Paolo Pitarresi su Pinterest. Nato nel lontano 1866. Poco dopo si traevano auspici dai giorni della merla e successivamente veniva S. Biagio con la benedizione di dolci e poi l'offerta dei ceri alla chiesa, Candelora, 2 e 3 febbraio. Il rito dei falò di gennaio, che ha un significato di purificazione e rinnovamento tra fine dell'inverno e speranza di primavera, era quasi sparito in epoca moderna. In Valle d'Aosta il 29 giugno in occasione della festa di San Pietro e San Paolo vengono accesi dei falò sulle cime delle montagne è, un'antica ricorrenza contadina tramandata da tempi antichi. Il fuoco costituisce uno degli attributi iconografici legati alla figura di Sant'Antonio, al punto che ad alcune patologie caratterizzate da esantemi cutanei viene dato ancora oggi il nome "Fuoco di S. Antonio". Visualizza altre idee su falò, immagini, dark souls. Hosted by Lunatico Festival and Associazione Franco Basaglia. In Garfagnana, più precisamente nel comune di Minucciano (Lucca), i falò vengono accesi la sera di Natale (ore 18:00, momento in cui le campane suonano l'"Ave Maria"). 1 talking about this. www.greenme.it Sant’Antonio Abate è il beato delRead More L'usanza dei Liguri di accendere grandi falò a partire dal solstizio d'inverno sino all'epifania ("giorno della nascita di Gesù") è sicuramente d'origine "pagana", consuetudine che ancora oggi si perpetua in molti Comuni dell'entroterra; es: Rocchetta Nervina, Dolceacqua, Airole ecc. La tradizione secolare nacque nel primo Ottocento a seguito dell'abbattimento del tiglio di Piazza Belvedere (oggi Piazza Umberto I), il cui legno venne in parte bruciato e in parte utilizzato per realizzare la statua del santo, ancora oggi custodita nella Chiesa Madre di San Nicola. [...] Canti popolari e il piacere di trovarsi insieme gustando vin brulé e dolci in una delle più antiche feste contadine. Un grande fuoco per bruciare la diffidenza, la gelosia. Le braci dei falò erano poi poste negli scaldini degli anziani. In Irpinia vi è anche "La Notte dei Falò" a Nusco (AV), uno dei Borghi più belli d'Italia. Questi riti sono spesso messi in correlazione con precedenti riti pagani: è tuttavia difficile stabilire quanto effettivamente derivi da pratiche precristiane e quanto dipenda dal valore simbolico che il fuoco riveste di per sé. A Bobbio la festa è una tradizione millenaria[3], infatti furono i monaci irlandesi dell'Abbazia di San Colombano, fondata nel 614, a coniugare il rito pagano con quello cristiano (luce che sconfigge le tenebre). La tradizione ha probabilmente origini pre-cristiane e simboleggia l'anno vecchio che è bruciato e che quindi è pronto per nascere nuovamente. La Gioeubia, così era chiamato il fantoccio, impersonava le privazioni dell'inverno che si sperava venissero bruciate e finite. Erika ci racconta del kries e di altre tradizioni legate alla notte di San Giovanni; tradizioni che si perdono nella notte dei tempi e che le sono state tramandate dalla nonna e dalla bisnonna, che a loro volta ripetevano antichi gesti, spesso senza saperne il significato più profondo, semplicemente perché “la notte di San Giovanni si fa così”. 30-mag-2020 - Esplora la bacheca "falò" di nadia su Pinterest. Una tradizione che rientra tra le ancestrali feste del fuoco di radice pagano-cristiana, di forte valenza propiziatoria Nelle zone rurali era anticipata, negli ultimi tre giorni di febbraio e i primi tre di marzo dalla "Lôm a mèrz" (luce a marzo) con l'accensione di grandi fuochi per propiziarsi quel mese. Ogni anno, durante la sera del 23 giugno, precedente il giorno dedicato a San Giovanni Battista, patrono della città di Torino, con il raduno dei cittadini viene acceso un falò in Piazza Castello. Parte importante del rito comportava il salto del falò da soli o in coppia, con significato bene augurante, di fecondità o addirittura per guarire il mal di schiena, per migliorare la vista e per Un grande fuoco per accendere il coraggio di confrontarsi e mettere insieme le migliori energie. pin. Da qui la tradizione millenaria dei falò di Sant'Antonio, molto viva ovunque nel mondo contadino, e la credenza che il santo avesse poteri taumaturgici nei confronti dell'herpes zoster, malattia un tempo molto diffusa chiamata, guarda caso, Fuoco di Sant'Antonio. [2], Viceversa, se la pira cade in direzione opposta, l'anno, secondo la tradizione, sarà nefasto per la città. 2020-03-19 01:57:24. Hosted by Quartiere Colle. Hide Map. Ma allora perché il buon Antonio, festeggiato in calendario il 17 gennaio, è celebrato ovunque con riti legati al fuoco e ritenuto il protettore, oltre che degli animali, anche dei pompieri? Nel paese di San Salvo si tiene un falò anche per la festa locale di San Tommaso. 254 харесвания. Perché in base a una fantasiosa leggenda popolare si recò all'inferno per contendere al diavolo l'anima di alcuni defunti: e mentre l'immancabile porcello seminava scompiglio lui accendeva come una fiaccola il suo bastone e lo portava poi in dono agli uomini, accendendo una catasta di legna. La tradizione dei falò e il significato spirituale della festa di Sant’Antonio Abate Il 17 gennaio è la festa di Sant’Antonio Abate e la notte in cui secondo la tradizione gli animali parlano. 17 Interested. Nell'ovest Milanese il fantoccio viene bruciato sul falò del 26 gennaio. Il falò è parte di un rituale di purificazione e di consacrazione. Un falò è un grande fuoco controllato effettuato all'aperto. In Romagna, nella notte tra il 18 e il 19 marzo, si celebra San Giuseppe con un grande falò, detto fogheraccia; talvolta in tale occasione si dà fuoco alla "ségavëcia" o "vecchia", altrimenti bruciata il giovedì di mezza quaresima[6]. Il 23 giugno davanti alla Chiesa di San Giovanni Battista viene acceso un fuoco mentre, all'interno della chiesa viene officiata una messa. i falò ardono ancora nei centri comunali con piccole sagre e canti. In Campania, nel comune di Gesualdo (AV), i falò, detti "vambalerie", vengono accesi per le vie e contrade della cittadina la sera del 30 novembre, in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant'Andrea. I falò alti anche oltre 12 metri, costruiti intrecciando rami di ginepro a un palo di castagno, sono prevalentemente eretti in punti molto alti a dominare le vallate circostanti. «Oggi brucia il "falo' di Sant' Antonio", tradizionale rito mantenuto in vita dall'associazione Amici Cascina Linterno. Alla vigilia di Natale, nel sud della Louisiana, falò sono costruiti lungo il fiume Mississippi per illuminare la strada a Santa Claus, il quale si muove lungo il fiume con la sua piroga, trainato da otto alligatori. pin. Share this event with your friends. In Irlanda del Nord, fuochi sono associati alle celebrazioni per l'anniversario della battaglia del Boyne, che ha avuto luogo il 12 luglio 1690. La tradizione dei falò è tuttora viva persino in alcuni parchi pubblici di Milano: nel Parco delle Cave e nel Boscoincittà si accompagna abitualmente a canti popolari, danze e alla degustazione di vin brulé. Nello spezzino tale falò viene chiamato in dialetto locale battiston. Sulla cima del falò è collocata una strega di paglia vestita con abiti vecchi. Per tale ragione si giustifica il fatto che sia l’unico santo che viene commemorato nel giorno della sua nascita (24 giugno) e non in quello della sua morte, come accade a tutti gli altri perché il vero dies natalis deve … L'usanza è viva ancor oggi, tanto che la sua data è stata scelta per celebrare la "Giornata delle Marche"[7]. Notte di San Juan: I falò del 24 giugno sono il punto focale di una festa ricca di rituali e simbolismi. La si curava - e così si spiega anche l'incongrua e perenne presenza del suino - con unguenti a base di grasso di maiale. Il falò di San Giovanni, una tradizione lunga secoli, segno inequivocabile che è iniziata l’estate. City. clock. Il significato del tradizionale falò di San Giuseppe - Ginosa da Vivere Il tradizione falò di San Giuseppe e il significato che ricopre nella cultura popolare-contadina Il 19 marzo nella cultura contadina A Torino, vi è la festa di San Giovanni, Santo Patrono della città, che viene celebrata la sera precedente (il 23 giugno) con l'accensione del tradizionale farò, un falò, il cui nome per esteso è falò di San Giovanni, che secondo la tradizione, in base alla direzione in cui collassa è di buono o cattivo auspicio annuale per la città. Ma di recente la tradizione del fuoco notturno è stata ripresa. Così ci racconta la festa … Nel corso dell'evento sarà presentato anche il programma "Aperto per ferie: estate castelnovese". Event ended about 3 years ago. Il significato del falò di San Giovanni, per noi a Bamparizza, assume contorni mistici e non esiste una spiegazione univoca sulle sue origini. Infatti sono i giovani che recandosi in territorio di Narbolia a Is Arenas prendono la legna. More than a year ago. Parco di San Giovanni - Trieste. In queste serate è possibile degustare i prodotti tipici della zona. In Sicilia i falò vengono accesi nella notte di Ferragosto (tra il 14 ed il 15 agosto). falò di San Giuseppe tradizione antica prima della festa del papà. A marzo, per la festa di San Giuseppe, Santo protettore della Chiesa universale, Mattinata si accende con il tradizionale Gran Falò devozionale al Santo, memoria di antichi usi e costumi rivissuti oggi dalla comunità in un clima di festa e allegria.. Il falò è per tradizione parte di un rituale di purificazione e di consacrazione. pin. Il racconto è strutturato su due piani narrativi, quello dell'infanzia, con le sue scoperte e il desiderio di avventura e quello della maturità e della delusione. Il giorno prima della ricorrenza del martirio (8 ottobre) quindi il 7 ottobre nel paese si accende un grande falò che è stato precedentemente portato dai giovani del paese. Il Falò di San Giovanni, comunemente noto in torinese come farò, è un evento tradizionale di Torino.[1]. Nelle Marche, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre, si celebra con grandi falò accesi nelle città e nelle campagne la Festa della Venuta, legata all'arrivo a Loreto della Santa Casa di Nazaret. Il tempo dei solstizi e degli equinozi è sempre stato considerato sacro dalle civiltà precristiane contadine che vedevano il periodo come il più fertile per i raccolti e come … La festa, originaria del XII secolo, è stata diffusa in tutta la regione nel XVII secolo dall'opera del frate cappuccino anconitano fra Tommaso. More than a year ago. By Redazione 2 years ago 275 Views No comments Da domani, venerdì 31 maggio, al prossimo 2 giugno, Sua Santità Papa Francesco sarà in viaggio in Romania. più corta dell’anno. La sindaca: "Lavoreremo per un anno di prosperità", Per Torino un anno fortunato: il Farò cade dalla parte giusta, Farò 2018, il toro cade dalla parte "giusta": è un buon auspicio per la città, Festa di San Giovanni, il farò cade dalla parte "giusta". Alcuni cavalli si inginocchiano davanti al Santo Patrono San Giuseppe, in segno di forte devozione. Un tempo in tutte le vallate ardevano migliaia di falò, che infiammavano di un tenue rossore le serate della zona. Nel Nord-Est Italia, dei falò di inizio anno sono effettuati per l'Epifania (6 gennaio)[1][2]. Si può essere cittadini responsabili divertendosi, falò ne è la dimostrazione. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta l'11 lug 2020 alle 15:28.
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