Ai lati dell'altare sono presenti due candelabri in argento, che hanno un supporto marmoreo che rappresenta angeli avviluppati tra nuvole e gigli. L'opera fu realizzata nel 1548 dai fratelli Gian Vincenzo e Gian Girolamo Grandi. In origine la cappella era dedicata a santa Chiara; venne dedicata a san Francesco nel 1926, in occasione del settimo centenario francescano. Altichiero's Crucifixion is one of the most significant paintings of the late 14th century. Il supporto di sinistra fu realizzato nel 1689 da Filippo Parodi. Il mausoleo, anepigrafico, è posto sopra un avello più antico, che è praticamente nascosto. La parete sinistra è dominata dal Sarcofago in marmo rosso della famiglia Rogati-Negri, risalente al tardo XIII secolo. Di fronte è presente il semplice Avello di Biancofiore da Casale, moglie di Paganino Sala, della seconda metà del Trecento. Il santuario fu eretto per onorare le spoglie mortali di sant’Antonio (1195-1231). Sui due campanili della "Basilica del Santo" a Padova è collocato un concerto di 8 campane accordate secondo la scala musicale diatonica maggiore di DO 3, fuse nel 1962 dalla ditta Daciano Colbachini di Padova. Anche durante il trecento vi furono numerosi mutamenti e ampliamenti, fino ad assumere l'aspetto attuale nel quattrocento. Invece nella lunetta a destra abbiamo San Giacomo riceve la comunione da Cristo risorto; nella lunetta della parete San Giacomo predica al popolo di Gerusalemme; più sotto San Giacomo libera un mercante ingiustamente imprigionato e soccorre un pellegrino che aveva smarrito la via, mentre nella lunetta sopra l'arco di entrata vi è il Martirio di san Giacomo. The eastern apse was also extended in the Gothic style, receiving a ribbed vault and nine radiating chapels in the French manner. Altri scultori realizzarono le decorazioni collaterali: nella base vi è un rilievo con la rappresentazione di una flotta di velieri, mentre nel fregio vi sono trofei militari ed alcuni aggraziati putti che reggono festoni. La Pontificia Basilica Minore di Sant'Antonio di Padova è uno dei principali luoghi di culto cattolici della città di Padova, in Veneto. Tutto il deambulatorio che corre attorno al presbiterio è stato protetto, così che eventuali altri distacchi non possano colpire i pellegrini[4][5]. Messaggero di sant’Antonio Messaggero di sant’Antonio. Sui piedritti su vedono il frate Alessandro di Hales ed il beato Duns Scoto, mentre nell'intradosso sono presenti i beati Giacomo Ongarello, Bartolomeo da Pisa, Odorico da Pordenone, Luca e Monaldo da Capodistria. L'atrio che collega il chiostro alla basilica conserva alcune opere degne di nota: Nel film La lingua del santo di Carlo Mazzacurati, due ladruncoli si introducono di notte nella basilica e rubano quasi per caso da una teca la lingua di sant'Antonio, per poi chiedere un forte riscatto. La struttura è caratterizzata da sei colonnine tortili ad arcatelle; al centro compare l'Agnello mistico, mentre ai lati vi sono due agnelli e due croci. Il chiostro poggia su ventotto colonne di trachite da cui partono archi gotici, sormontati da un loggiato in stile rinascimentale con piccoli archi a pieno centro. I telamoni ai fianchi sono opere di Pietro Zoppo, padovano. Nella basilica si trova l'organo a canne Mascioni, opus 417, costruito nel 1929 utilizzando tutto il materiale fonico e la colossale facciata dell'organo realizzato da Carlo Vegezzi Bossi per questo Santuario, in occasione del settimo centenario della nascita di Sant'Antonio, nel 1895. Sia la pala, sia gli affreschi sono scomparsi; era presente anche una tela di Antonio Balestra, conservata ora al Museo Antoniano. Nelle vele sono raffigurati i Quattro evangelisti, mentre negli archinvolti e in tutte le altre superfici non ancora affrescate il maestro ha inserito le immagini dei Progenitori di Cristo, come riportato nel Vangelo secondo Matteo. The Madonna Mora is a statue of the Madonna with the Christ Child by the French sculptor Rainaldino di Puy-l'Evéque, dating from 1396. localizza. Giacomo Campagna, scultore, e Cesare Franco, architetto, innalzarono successivamente una pomposa struttura di stile manierista, che consisteva in un grande arco trionfale, che accoglieva un enorme ciborio nel suo fornice. Nel chiostro è sepolto il compositore Giuseppe Tartini. The domes, like the domes of St. Mark's Basilica, were raised in height externally, giving a Byzantine appearance to the building, while the multitude of small belfries which accompany the domes recall Turkish minarets. A destra compare l'Arca funeraria della famiglia Zabarella, risalente al XIV secolo. Come è ben noto, verso il 1306 Giotto lavorò nella basilica antoniana, anche se non si conosce esattamente dove fossero e cosa raffigurassero. Later in the 13th century, the aisles were added in a more Gothic style, the length of each nave bay being divided into two aisle bays with pointed arches and quadripartite vaults. Umberto Marino's 2002 Sant'Antonio di Padova or Saint Anthony: The Miracle Worker of Padua is an Italian TV movie about the saint. Il reliquiario della Lingua incorrotta si trova invece nella cappella delle reliquie. The new basilica was begun as a single-naved church, like that of St Francis of Assisi, with an apsidal chancel, broad transepts and two square nave bays roofed with hemispherical domes like that of San Marco, Venice. «MONARCA SAPIENTIAE ANTONIUS DE ROYCELLISMCCCCLXVI DIE XVI DECEMBRIS», «Antonio Rosselli - monarca della sapienza16 dicembre 1466.». It was completed in 1310 although several structural modifications (including the falling of the ambulatory and the construction of a new choir screen) took place between the end of the 14th and the mid-15th century. È incorniciato da un affresco coevo, che raffigura l'Immacolata tra due figure. L'altare della cappella è opera di Camillo Boito. Non è comunque la cattedrale della città, titolo che spetta al duomo. Lo strumento, originariamente a trasmissione pneumatica con tre tastiere e pedaliera (52 registi e 3573 canne), venne ampliato già nel 1931 con l'aggiunta di due ulteriori corpi d'organo (Mascioni, opus 736), collegati allo strumento più grande grazie alla costruzione, l'anno seguente (1932), di una nuova e monumentale consolle a 5 tastiere. Tweets by @Pontifex_it. L'opera, di autore sconosciuto ma di buona qualità, fu commissionata dal padre e dal fratello del giovane polacco, morto nel 1687. La basilica di Sant'Antonio di Padova è un luogo di culto cattolico di Bologna situato in via Jacopo della Lana 2, subito fuori dalle mura cittadine, presso porta Santo Stefano. L'autore è ignoto. Il corpo di san Stanislao vigilato e protetto dagli sparvieri. Il monumento al cardinale Pietro Bembo è posto sulla terza colonna di destra, partendo dall'entrata ed è un progetto del celeberrimo architetto Andrea Palladio. Sopra l'altare vi era una pala di Jacopo Bellini, aiutato dai figli Giovanni e Gentile ma le opere andarono perdute nel Seicento. La facciata è alta 28 m circa ed è larga 37 m circa; sono presenti cinque arcate rientranti, quella centrale è sormontata da una nicchia contenente la statua del santo e sotto si apre la porta maggiore. Over the centuries, it has grown under a variety of different influences as shown by the exterior details. Nella parte inferiore della pala si vide il cadavere del santo, contratto e sfigurato dal martirio nel campo di concentramento di Auschwitz; al centro l'ascensione al cielo, mentre nella parte superiore la Madonna lo incorona nella gloria. La cappella si apre in basso con cinque arcate trilobate. Come le altre cappelle radiali, fu totalmente riaffrescata alla fine del XIX secolo; il compito fu affidato al pittore polacco Taddeo Popiel, che intraprese il lavoro nel 1899. La basilica è retta dai francescani dell'Ordine dei frati minori conventuali. Ben presto furono registrati molti fenomeni miracolosi sulla sua tomba ed iniziarono ad arrivare pellegrini prima dalle contrade vicine e poi anche da oltralpe. La Basilica di Sant'Antonio Ogni anno sono circa 3 milioni i pellegrini che vengono a visitare la Basilica di Sant’Antonio per rendere omaggio ad uno dei Santi più venerati della Cristianità. Il chiostro del Capitolo ospita interessanti tombe di docenti dell'Università di Padova, fra cui quelle di Bonjacopo Sanvito e Raniero Arsendi. 2 anni fa L'attuale delegato pontificio è l'arcivescovo Fabio Dal Cin, prelato di Loreto e delegato pontificio del santuario della Santa Casa. Secondo la tradizione, tra il 1231 ed il 1263, nella stessa arca erano state conservate le spoglie del Santo, anche se non vi sono documenti coevi per affermarlo con certezza. Fino alla fine del XVII secolo qui si trovava la cappella absidale dedicata a san Francesco, la cui costruzione era iniziata il 28 settembre 1267. Nella tomba riposa anche Lucrezia Dondi dall'Orologio Obizzi, assassinata nella notte tra il 15 e il 16 novembre 1654 nella sua casa di Padova e nota come il "fantasma del castello del Catajo".[10]. This chapel, with its broad bands of polychrome and carved Gothic details, has had many stages of decoration, the final stage being the creation of an mosaic in the tall rear niche representing the Holy Spirit with rays of golden light descending against a background of intensely blue sky. grazie da Simone ps. I candelabri sono alti ben 2,12 m e furono realizzati da Giovanni Balbi nel 1673 (quello di destra) e nel 1686 (quello di sinistra). La targa con l'epigrafe è contornata da una ghirlanda e da quattro putti in bronzo. Her name refers to her black hair and olive skin tone, being interpreted as "swarthy". In questo luogo sant'Antonio amava pregare la Vergine e chiese di essere portato, quando sentì che la morte si approssimava. Con i Patti lateranensi, la proprietà e l'amministrazione del complesso antoniano furono cedute alla Santa Sede,[1] pur rimanendo territorialmente parte dello Stato italiano. Later also, the Treasury chapel was built in 1691 in the Baroque style by Filippo Parodi, a pupil of Bernini. Al centro della nicchia è presente un reliquiario in argento dorato, opera di Roberto Cremesini del 1982, contenente l'osso sesamoide con resti di cute e di capelli di sant'Antonio. Sull'intradosso dell'arco vi sono affreschi con Figure di santi, molto deteriorati e risalenti alla seconda metà del XIV secolo. The exterior style is a mixing of mainly Romanesque and Byzantine elements, with some Gothic features. Con l'inizio della edificazione della basilica, il convento fu riedificato più a sud ed è descritto come "nobile monastero" nel 1240 dal cronista Bartolomeo da Trento. Appena fuori, sopra il confessionale, si vede il Monumento a Matija Ferkic, religioso del convento antoniano, per sette lustri professore di teologia scotista all'Università, morto nel 1669. Nel moderno piccolo coro, degni di nota sono due postergali adintarsio, unici superstiti del grande coro di Lorenzo Canozi. La famiglia era la patrona della cappella. Sono tutte lavori del Pogliaghi e rappresentano, partendo da sinistra: La cappella fu fatta costruire a partire dal 1624 dal patrizio padovano Camillo Santuliana per seppellire i defunti della famiglia. Although the Basilica is visited as a place of pilgrimage by people from all over the world, it is not the titular cathedral of the city, a title belonging to the Cathedral-Basilica of St. Mary of Padua. It is one of the eight international shrines recognized by the Holy See.[1]. L'altare, del XVII secolo, apparteneva alla distrutta chiesa di san Prosdocimo e fu qui trasportato nel 1809. Piazza del Santo, 11 35123 Padova - Italy + 39 049 8225652; infobasilica@santantonio.org [9] Oltre l'arco il San Ludovico d'Angiò di ignoto pittore del Trecento. Anche le sculture di Donatello furono spostate: alcune furono portate nella cappella del Santissimo, altre poste sul nuovo altare, altre ancora lungo la cinta marmorea del presbiterio. L'altare consta di un baldacchino in perfetto stile gotico con cuspidi, retto da quattro agili colonnine e ornato da sculture: Le sculture sono attribuite a Rinaldino di Puydarrieux ed alla sua bottega, come a lui appartiene la statua della Madonna con Gesù bambino, in pietra policroma. Il meccanismo dell'orologio è collocato nel sottotetto. In origine era dedicata a san Giovanni evangelista, la cappella è stata totalmente ristrutturata verso la fine del XIX secolo. In origine la cappella era dedicata ai santi Francesco e Bernardino; le pareti erano decorate con affreschi di Pietro Calzetta, Matteo del Pozzo e Jacopo Parisati da Montagnana, che terminò i lavori nel 1473. L'organo è stato restaurato e riqualificato nel 2011 da Mascioni sulla base di un articolato progetto del maestro Alberto Sabatini, organista della Basilica Pontificia. A seguire: Breve cerimonia premiazione del Premio della Bontà 2020 a cura dell'Arciconfraternita di S.Antonio di Padova. La Pontificia Basilica Minore di Sant'Antonio di Padova è uno dei principali luoghi di culto cattolici della città di Padova, in Veneto. L'altare è composto da un'arca su colonne, accessibile per mezzo di una piccola scalinata balaustrata di cinque gradini. Pontificia Basilica di sant'Antonio di Padova Pontificia Basilica di sant'Antonio di Padova. Venne realizzato da Bartolomeo Ferracina da Bassano del Grappa in sostituzione di quello che fu distrutto nell'incendio del 25 marzo 1749. Sulla facciata si aprono tre porte bronzee, realizzate seguendo il disegno progettuale di Camillo Boito (1895). Fatto costruire nel 1413 per volontà di Folcatino Buzzacarini, fu rinnovato nel 1472 ad opera di Giovanni Minello ed infine ristrutturato nelle forme attuali per commissione della famiglia Cumani, patrona dell'altare. L'opera ha trovato ispirazione dal monumento eretto poco anni prima all'antipapa Giovanni XXIII da Donatello e Michelozzo e che si trova nel Battistero di Firenze. The high altar area features the bronze Madonna with Child and six statues of Saints by Donatello, who also executed four reliefs with episodes of life of St. Anthony. Ti ricorderemo nelle nostre preghiere. Le volte dell'atrio hanno ogive a tortiglioni di terracotta e le chiavi decorate con bassorilievi. Il chiostro, realizzato in forme tardo-gotiche, fu progettato da Cristoforo da Bolzano nel 1435. Sempre sulla parete destra vi è il Mausoleo di Raffaele Fulgosi, morto nel 1427, docente di diritto all'Università e rappresentante di Venezia al concilio di Costanza. St. Anthony of Padua Church, alternatively known as the Sent Antuan Bazilikası or Sant'Antonio di Padova Church, S. Antonio di Padova, St. Antoine, or locally as Sent Antuan, is a basilica and the largest church of the Roman Catholic Church in Istanbul, Turkey.It is located at İstiklal Avenue No. Gli artefici dell'opera, completata verso il 1430, furono Pietro Lamberti, Giovanni Nanni e Onofrio di Marco. L'altare è completato dal bassorilievo dell'Immacolata, lavoro di un artista della cerchia di Giovanni Bonazza. La cupola a lanterna fu demolita nel 1739 perché minacciava di crollare e fu sostituita dall'attuale, emisferica, in muratura con calotta esterna in piastre di piombo. Un tempo la cappella era dedicata ai santi Prosdocimo e Giustina, sotto il patronato della famiglia Capodilista, ma ora è intitolata a san Bonifacio, evangelizzatore della Germania. in ricordo dell'anno in cui la cappella fu dedicata al Santo, anche se non del tutto completa. ore 11.00: S.Messa solenne, presiede S. E. Rev.ma Mons. (Titulus: Sancti Antonii Patavini de Urbe) è una chiesa di Roma, del Rione Esquilino. Puoi lasciare le tue intenzioni accendendo una candela virtuale. Vi sono anche altre lapidi, tra cui merita una menzione quella della principessa Carolina Jablonowska, morta nel 1840, con bassorilievo neoclassico di Luigi Ferrari. La Basílica Pontificia Menor de San Antonio de Padua (en italiano, Pontificia Basilica Minore di Sant'Antonio di Padova) es una gran iglesia italiana, construida entre los años 1238 y 1310, que es uno de los principales lugares de culto católicos de la ciudad de Padua, en la región del Véneto. Mario Conte, editorial director of the «Messenger of Saint Anthony» magazine, sends his warmest wishes to all of St. Anthony's devotees. Nella tribuna del braccio destro del transetto, dove prende posto la Cappella Musicale quando accompagna le celebrazioni, si trova una consolle secondaria, che comanda il nucleo principale corrispondente allo strumento antecedente al 1931: è dotata di tre manuali (riferiti a seconda, terza e quarta tastiera della consolle monumentale) di 61 note ciascuno e pedaliera di 32 note. La cappella è composta da un'unica navata con volta a crociera e da una piccola abside semiottagonale coperta da una volta a padiglione. Sempre sull'arcata si vede un Sant'Antonio risalente al tardo XIII secolo. Ai lati montano la guardia due putti reggiscudo, posti su tartarughe. L'area della navata centrale copre uno spazio molto ampio, delimitato da una serie di pilastri a destra e sinistra, i quali sono ricoperti da numerosi monumenti funebri che risalgono soprattutto ai secoli XV-XVII. Sono presenti inoltre numerose preziose suppellettili liturgiche (calici, pissidi, patene, messali). Giuseppe Tartini, the Baroque composer and violinist, also served as maestro di cappella in the 18th century. It is one of the eight international shrines recognized by the Holy See. Accanto si trova l'Altare delle Anime, lavoro dell'architetto Mattia Carneri e degli scultori Matteo e Tommaso Garvo Allio; fu realizzato nel 1648, mentre le Statue della Religione e della Carità furono aggiunte tra il 1663 ed il 1664 e sono sempre opera dei fratelli Garvo Allio. Sull'altare vi è una statua in bronzo di san Francesco, opera di Aurelio Mistruzzi, realizzata nel 1928. Orari di apertura La Basilica di Sant'Antonio di Padova Piazza del Santo 11, 35123 Padova ☎ Numero di telefono Indirizzo Altre offerte nelle vicinanze Guarda ora! Externally, at the main roof line each section of the building is marked by a low gable decorated with blind arcading in brick. Le campane sono state realizzate con una sagoma particolarmente "leggera" che mal si sposa con il suono a slancio. time-lapse. Veneranda Arca di Sant'Antonio di Padova live webcam Veduta della Veneranda Arca di Sant'Antonio di Padova. Tutto il resto ha subito varie sistemazioni nel corso dei secoli. Nella lunetta sopra una porta ora murata si può ammirare la Vergine con Gesù bambino tra sant'Antonio e san Francesco, opera della seconda metà del XIII secolo e tuttora ben conservato. In precedenza era dedicata a san Giovanni Battista e qui si trovava il dipinto di Giovanni Battista Piazzetta, ora esposto nel salone della Veneranda Arca. Coordinates: .mw-parser-output .geo-default,.mw-parser-output .geo-dms,.mw-parser-output .geo-dec{display:inline}.mw-parser-output .geo-nondefault,.mw-parser-output .geo-multi-punct{display:none}.mw-parser-output .longitude,.mw-parser-output .latitude{white-space:nowrap}45°24′05″N 11°52′48″E / 45.40139°N 11.88000°E / 45.40139; 11.88000, This article is about the church in Padua. era a travature su colonne e fu rinnovato per assumere l'aspetto attuale verso il 1433. Le tre pareti interne della cappella sono completamente affrescate e ricoperte di marmi; la parete meridionale, quella di maggiore dimensione, è dominata dal Crocifisso, capolavoro di Altichiero da Zevio, che lo realizzò negli anni settanta del Trecento non appena pronta la cappella. Il cancello in bronzo d'accesso all'altare è una realizzazione di Girolamo Paliari del 1603, mentre i due piccoli candelabri in bronzo, di autore ignoto, furono donati nel 1677 da Domenico Gritti, podestà di Padova. Follow. Viene chiamato anche chiostro della magnolia perché al centro del giardino si trova un raro e maestoso esemplare di magnolia grandiflora, uno degli 88 alberi monumentali ufficialmente censiti in Veneto a tutto il 2017.[11][12]. La nuova sistemazione, però, non piacque ai contemporanei; nel corso del Settecento si studiarono numerosi progetti di riadeguamento, ma senza alcun risultato pratico: fu chiesto anche a Giambattista Tiepolo di eseguire nuovi affreschi, ma non se ne fece nulla a causa delle ristrettezze economiche. La cappella era stata costruita per contenere le tombe del Gattamelata e della sua famiglia. The 1931 silent film Saint Anthony of Padua (Antonio di Padova, il santo dei miracoli) was directed by Giulio Antamoro. Il busto in marmo dell'ammiraglio, inserito nella piramide a gradini, è opera di Danese Cattaneo. Posta a destra dell'altare di san Massimiliano Kolbe, il monumento vuole celebrare il guerriero polacco morto nel 1637, che fu coppiere del re di Polonia e combatté, come riportato nella lapide, sia contro i turchi di Osman II che contro i russi. Partendo da sinistra si ammirano: Nelle lunette compaiono la Madonna di Ostrabrama e la Madonna di Czestochowa, mentre sopra le finestre vi sono Angeli osannanti. This church was incorporated into the present basilica as the Cappella della Madonna Mora (Chapel of the Dark Madonna). Il progetto architettonico fu coordinato da Michele Sanmicheli, coadiuvato da numerosi scultori, fra cui il più importante fu Alessandro Vittoria, che vi attese dal 1555 al 1558. I più significativi monumenti funebri presenti sono: È chiamato così perché qui si trovava l'appartamento del generale dell'Ordine, quando soggiornava a Padova. L'autore del sepolcro è uno scultore di nome Lorenzo. Grazie Skyline, per avermi dato la possibilità di seguire le celebrazioni del nostro amato Sant'Antonio, anche qui in Inghilterra. Ogni personaggio tiene un cartiglio dove viene indicato sia il nome che la paternità. Nel Medioevo questa era una zona periferica della città di Padova, ove sorgeva la piccola chiesa di Santa Maria Mater Domini, che era stata affidata ai frati minoriti. A completamento delle decorazioni vi sono raffigurazioni di Santi e sante della nazione polacca. Sulla parete di sinistra è presente la Predica di sant'Antonio ai pesci (1981) e su quella di destra Incontro di sant'Antonio con Ezzelino (1982), due grandi affreschi di Pietro Annigoni, come suo è la grande pala del Crocifisso (1983) che domina l'altare. Webcam Veduta sull'altare della Basilica. Lo scultore Pietro Grazioli da Salò realizzò, invece, i due telamoni posti sulla destra e la Nereide sopra il fregio. La Basilica di Sant’Antonio da Padova, conosciuta anche con il nome di Basilica del Santo o semplicemente come “Il Santo” è la chiesa più importante e famosa della città di Padova. Piazza del Santo, 11 35123 Padova - Italy + 39 049 8225652; infobasilica@santantonio.org Compiuta in soli tre anni la costruzione della cappella, iniziarono i lavori per la sua decorazione, che si prolungarono per diversi anni. L'attuale presbiterio è dominato dall'altare maggiore progettato da Camillo Boito, ma che non ha nulla del grande altare pensato ed eretto da Donatello, sia per quanto riguarda la struttura che la disposizione dei bronzi. L'opera si deve allo scultore Francesco Segala, mentre l'iscrizione è dello scrittore polacco Giovanni Kochanowski. Lo stesso sant'Antonio vi soggiornò pochi mesi nel 1229 e successivamente dall'autunno del 1230 fino al maggio dell'anno successivo. Sulla controfacciata vi è un vasto affresco di Pietro Annigoni, che raffigura Sant'Antonio sul noce che predica il Vangelo, lavoro del 1985. Il primo affresco è molto interessante perché c'è un'immagine della città di Padova come appariva verso la fine del XIV secolo. È ciò che rimane dell'antica chiesetta di Santa Maria Mater Domini (fine XII secolo-inizio XIII) inglobata nell'attuale Basilica. Storia e descrizione. 4 anni fa "Scighera" Non una, non due, ma tre webcam alla Basilica del Santo! Partendo dalla sinistra: Sulla parte mediana della controfacciata compare l'iscrizione. Il complesso delle cupole rievoca non solo la Basilica di San Marco a Venezia, ma anche l'architettura romanica francese del Périgord che a sua volta rimanda a moduli bizantini.[6]. Nella cappella vi sono anche alcuni sepolcri risalenti al Trecento, tra cui il Sarcofago dei fratelli Aicardino e Alvarotto degli Alvarotti, il primo deceduto nel 1382 ed il secondo nel 1389, entrambi celebri giureconsulti dello studio padovano. Gli affreschi furono totalmente rifatti nel corso del XX secolo: la volta e le lunette nel 1928 per mano di Adolfo De Carolis, mentre le pareti e l'arco d'ingresso nel 1932 da Ubaldo Oppi. Infatti questo sistema tende ad enfatizzare tutte le qualità delle campane, visto che esse sono messe nella migliore condizione di resa (battaglio volante che appena si appoggia per un istante solamente lasciando libero di vibrare il vaso). Fra il 1464 e il 1467 nella basilica lavorò Pietro Lombardo, che vi scolpì il monumento di Antonio Roselli (1464) e la lapide sepolcrale di Jacopo Pavini (1467), entrambe rinascimentali. Il 29 maggio 2012 la basilica è stata danneggiata da una delle scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell'Emilia-Romagna; ci sono stati distacchi su oltre 3 m² di intonaco decorati dal Casanova. Esterno della basilica e piazza del Santo, Altare di san Carlo Borromeo e di san Giuseppe da Copertino, INTER SANCTAM SEDEM ET ITALIAE REGNUM CONVENTIONES, Terremoto, transennamenti alla basilica del Santo, Terremoto, a rischio i pinnacoli del Pedrocchi, Restaurato l’affresco "Cristo che si congeda dalla Madre" nella Cappella della Madonna Mora al Santo - Grazie al recupero, finanziato dal Lions Club di Camposampiero, trovati i primi “indizi” per indagare la paternità dell’opera del 14º secolo, Fantasmi al castello del Catajo: immortalata la dama azzurra, Ecco gli alberi monumentali del Veneto e le storie che racchiudono, Monumento funebre a Luigi Visconti nel chiostro del Capitolo nella Basilica del Santo, Padova, La Basilica di Sant'Antonio di Padova ed i principali monumenti ch'essa racchiude, Disposizione fonica originaria dell'organo dal sito della ditta Mascioni, Stefano da Ferrara, Madonna del Pilastro dopo il restauro del 2012, Basilica di Sant'Antonio di Padova (disambigua), Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, L'iconografia degli affreschi della cappella di San Giacomo al Santo: analisi e ipotesi alternative, Zone extraterritoriali della Santa Sede in Italia, disposizione fonica dell'organo della Basilica, La Basilica sulle pagine del Messaggero di Sant'Antonio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Basilica_di_Sant%27Antonio_di_Padova&oldid=117721387, Santuari cattolici della provincia di Padova, Collegamento interprogetto a Wikibooks presente ma assente su Wikidata, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Delegazione pontificia per la Basilica di Sant'Antonio. As a work of architecture the building is particularly effective when viewed from the north west,[citation needed] an extra dimension being added to the facade by the huge plinth and dynamic equestrian monument of the Condottiero Gattamelata by Donatello. La costruzione della basilica si protrasse fino al 1310. Appena sopra, sotto il piccolo rosone della cappella, vi è la Annunciazione, mentre nelle vele, entro dei tondi, sono presenti Cristo con libro aperto, san Giacomo minore con calice ed ostia e san Filippo con turibolo e navicella. È dominato dal gruppo marmoreo del Sant'Antonio in gloria, opera di Filippo Parodi. La Basilica di Sant'Antonioè una delle attrazioni principali di Padova. Sulla base a specchi marmorei cadenzata da piccole colonne poggiano due paraste scanalate che portano una ricca trabeazione.
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pirati dei caraibi ai confini del mondo altadefinizione01 2021