Voglio amarlo come prima, voglio tornare a stare come prima!! Non so se gli elementi che le ho fornito possano esserle utili, quantomeno per farsi un’idea di quale possa essere il mio problema. Si sente schiacciato tra queste due alternative che sono entrambe inaccettabili e ha reagito cercando di prendere tempo ma adesso la situazione non lo consente più e deve prendere una decisione. Disturbo ossessivo e compulsivo da relazione? Proprio perché lui è così importante che l’idea di perderlo o di non amarlo abbastanza quindi di perdere il legame speciale che avete fa scatenare in lei una profonda ansia.. Ieri ho raggiunto il punto di ansia maggiore: ho organizzato per il suo compleanno due giorni ad una spa, con percorso benessere di coppia e cena romantica. Si può essere felici anche se lui non ti piace tanto (non lo vedo bruttissimo anzi a volte lo trovò anche carino) solo che la mia paura è quella che questi dubbi non sono altro che la dimostrazione di non amarlo abbastanza, perché se fosse vero amore dovrei vederlo bellissimo anche se lui fosse un rospo ! Socio ordinario dell’Associazione Italiana Analisi e Modificazione del Comportamento (AIAMC), dell’Associazione EMDR Italia e dell’Associazione Italiana Disturbo Ossessivo-Compulsivo (AIDOC). Abbiamo chiarito ed ora comunichiamo molto meglio. Io ero al settimo cielo, ed è stato così fino a un annetto fa, in cui io ho cominciato a diventare paranoica su tutto, qualsiasi cosa mi passasse nella testa cominciavo a pensare fosse vera solo per il fatto di averla pensata. E così sente il bisogno di rassicurarsi per esempio ricordandosi i motivi per i quali la relazione è stata chiusa, oppure richiamando alla memoria i conflitti vissuti, come a trovare una giustificazione di quella scelta. Qualche mese fa ho conosciuto un altro ragazzo, me ne sono innamorata e man mano che la storia diventava più seria i dubbi aumentavano e mi piaceva sempre meno però avendo un carattere d’oro non lo volevo lasciare e non riesco a capire se stavo mentendo a me stessa cercando di convincermi che era quello giusto solo perché era un bravo ragazzo e avevo bisogno di amore o se si tratta di un disturbo compulsivo dovuto all’ansia. Dopodichè, ho iniziato a investire solo su me stessa, dicendomi che non sono adatta, perlomeno in questo momento centrale della mia vita, per l’amore: devo costruire e ricostruirmi, psicologicamente, fisicamente, a livello lavorativo. Il mio ragazzo è carino, intelligente; ha un buon lavoro e insieme stiamo bene. Io comunque non riesco bene a focalizzare cioè che voglio io sono piena di dubbi e paure ! Insomma io non mi sono fatta mai grossi problemi fisicamente (mi piaccio cosi anche se non sono assolutamente la classica ragazza perfetta da copertina sui giornali) e di quello che lui mi diceva in quei momenti me ne sono sempre stra fregata (anche se avevo cominciato a farmi la ceretta più frequentemente perché la donna perfetta non ha peli da nessuna parte, tuttavia vedevo la ceretta come un segno di rispetto nei confronti del mio uomo che mi desiderava. Sbaglierei se mollassi? Io inizialmente reagii male e successivamente in ogni caso mi adeguai. Inizio a cercare delle prove che mi aiutino a risolvere questo dubbio. In estate ho sofferto di nuovo di amsia, che mi faceva sentire inutile e inadeguata su tutto.. Adesso invece, da circa un paio di mesetti, ho paura di non amare più il mio ragazzo. Da molto tempo nutro dei dubbi riguardo a questo rapporto, non mi sento più attratta da lui come un tempo, non mi entusiasma l’idea di vederlo ogni giorno (mentre lui è molto attaccato a me), sono infastidita da numerosi aspetti e non mi è chiaro se i nostri valori siano conciliabili. Non conto più ormai quanto volte è successo, quante volte l’ho smollato per poi il giorno dopo capire con chiarezza quanto mi manchi e quanto io lo desideri davvero, così finalmente posso tornare da lui libera dai dubbi. Io volevo altro per noi … volevo diventare sua moglie, gli ho perfino fatto la proposta ma lui, anche se commosso, ha detto che vorrebbe sposarmi sì, ma non se la sentirebbe di affrontare la cerimonia, ansioso com’è. Le scrivo perché da circa 7 mesi sto con un ragazzo, ma a volte non riesco a capire quello che provo per lui. Ci eravamo presi anche un oeriodo di pausa, ma lii mi mancava, non stavo neglio senza di lui , anzi l unica cosa che pensavo era che volevo che tutto tornasse come prima e non riuscivo a spiegarmi il perché di tutto cio. Ho seguito diverse terapie con psicologi e uno psicanalista, di sicuro ho fatto alcuni passi in avanti ma ora non mi basta più. per un periodo molto lungo lui non voleva una relazione ufficiale con me, per via dell’età secondo lui sconveniente, e io ne ho sofferto molto. Devo dire che anche io l’ho tradito in questi 9 anni e me ne sono anche amaramente pentita di averlo fatto, tuttavia lui mi ha sempre perdonata e diciamo che è così innamorato che potrei fargli quasi di tutto che nn mi lascerebbe mai. Ci sono delle cose che non mi convincono come il suo accorgersi che non mi ama perchè si sentiva oppresso e premetto che aveva molta libertà, chiedevo solo un minimo di presenza nei miei confronti, poi dice che fa l’amore con me ma non mi ama.. Ora è dal 1 ottobre che non lo sto più cercando, lui sta tenendo il silenzio, nonostante mi abbia detto che mi vuole bene e vorrebbe rimanere nella mia vita ma non stare assieme, solo che non lo sta facendo, ho provato anche a riconquistarlo ma ripete che non mi può dare ciò che voglio, non so se sia il caso che cita nell’articolo, spero in una sua risposta dottoressa, ultima cosa premetto che lui è separato, il giorno prima delle nozze ha manifestato i suoi dubbi nello sposarsi con la sua famiglia.. Grazie dottoressa per questo spazio. Tutto questo ovviamente non è successo, ma nella mia testa si. Non è detto che il suo fidanzato sia la persona giusta per lei solo perchè siete insieme da tanto tempo.. Lei aveva detto che ero ossessiva….mi ero affidata alle sue parole molte cose che ci sono scritte nell articolo le ho provate sulla pelle …pero da come parla non sembra allora un disturbo d ansia. Come faccio a tornare indietro a quel punto? Una persona con “ansia  da relazione” ritiene che il solo fatto di avere questi pensieri rappresenti un’incrinatura che da sola è in grado di provare che non si è innamorati del proprio partner o non si prova attrazione per lui. Lei cosa pensa a riguardo? Iniziano discussioni per vari motivi (gelosia, porno, gestione del denaro, risposte maleducate ecc.) Il fatto che siate conviventi sapendo che può andarsene senza conseguenze lo rassicura mentre l’idea di impegnarsi per sempre suscita in lui un ansia intollerabile. O sbaglio ? Quello che ha provato con Pietro non lo riproverà più, era il primo amore, tutto nuovo ma con il suo nuovo ragazzo potrà provare sentimenti diversi, più profondi. Infatti spesso domandavo a me stesso come mai non la pensassi più di tanto, come mai non mi veniva voglia di andare a prenderla. Tuttavia, non riesco a non pensare al fatto di poter avere un partner migliore. Cara Anna, quando l’ ansia è così forte da ” divorarla” è meglio chiedere una consulenza psicologica dal vivo e fare qualche colloquio con uno psicologo per cercare di capire meglio le vere ragioni del suo malessere e come poterlo gestire. Nel caso di “ansia da relazione”, la tendenza ad ingantire gli aspetti negativi del rapporto può portare a delle conclusioni infondate e arbitrarie. Buona sera dottoressa. Io credo che il mio problema più grande è che devo analizzare sempre tutto al infinito. Non sai più se quello che provi per lui è amore o bisogno e l’idea che lui possa scegliere un altra ti manda nel panico perché senza di lui non sai chi sei. E’ vero che su internet c’è una forte intesa ma l’incontro dal vivo è un altra cosa e può darsi che incontrandovi di persona non vi piacciate neanche..Il mio consiglio è quello di non caricare di troppe aspettative ( e quindi anche di ansia) questo incontro e di viverlo in modo più rilassato. Non voglio dare tutte le colpe a lui, perchè anzi so che è il suo carattere ad essere così, un pò distratto, che non lo fa apposta e che a me ci tiene, ma a me non basta più. Il Disturbo Ossessivo Compulsivo, tra le varie tipologie, può manifestarsi come un dubbio eccessivo rispetto all'opportunità di portare avanti una relazione affettiva. Ancora grazie. Poi, quando la persona con il ” doc da relazione” parla con qualcuno  dellla sua indecisione verso il partner , si sente spesso dire  ” se hai dei dubbi, vuol dire che non è la persona giusta per te”. Lo sappiamo se una relazione ci fa soffrire oppure ci rende felici, senza bisogno di pensarci o di rimuginarci sopra. Sono stata lasciata dopo che lui ha ponderato per circa una settimana (nella quale non ha dormito, ne mangiato) per poi lasciarmi tra le lacrime e con la nausea tipica correlata all’ansia. Apparentemente tutto sembrava filare liscio, mi sentivo felice, appagata, lui perfetto, non mi fa mancare nulla, si prende cura di me, mi vizia, non potevo chiedere di meglio. L’intesa sessuale non e’ mai stata delle migliori, in ogni caso all’inizio non c’erano particolari problemi. Scelta naturale e per niente sofferta.È andato tutto bene fino a 2 mesi fa’.. Quando conobbi un ragazzo che mi lusingava e il quale mi ha attratto mentalmente, tanto da destabilizzarmi..ma nonostante questo ho interrotto ogni rapporto ( solo per SMS) perché non potevo svegliarmi accanto al mio ragazzo con questo senso di colpa..non era giusto e lui non lo meritava! Non dico di vederlo brutto anzi alcuni giorni lo vedo bello e mi sento meglio .Ma spesso guardo alcuni ragazzi molto belli e penso che siano più belli di lui e che me ne sono accorta solo ora . Le mando i miei cordiali saluti. La mia attuale storia per me è stata ed è come la giusta via di mezzo che cercavo.. Per fortuna lei è una persona molto intelligente e introspettiva e può gestire queste paure, sapendo che appartengono a lei ma non alla sua relazione, Buongiorno dottoressa. Col passare del tempo é diventato sempre più forte l opposizione lo amo infinitamente a prescindere/ si pero lui non é cosi…e da qui le compulsioni allora non lo amo..ecc..sensi di colpa e cose che sappiamo già. Ma avere l’ansia di continuo, depressione, attacchi di panico, tremori solo se penso a tutto c’ho è cosi devastante che quando sono con lui non provo niente ogni tanto e io sono lui a pensare oddio se nn provi niente allora e vero non lo ami, se non ti chiama e tu non corri subito per vedere chi è allora e perchè non me ne frega, se non gli dico ti amo tutti i giorni e perchè è vero. Grazie mille. Lui è stato molto paziente con me, che non ho un carattere semplice…ha 3 anni in meno di me e forse questa differenza d’età ora ho iniziato a sentirla. Il mio consiglio è quello di non concentrarsi sulla relazione ma sulla sua vita, riprendendo in mano i suoi interessi e le sue amicizie, se lo farà riuscirà a godersi di più quanto c’è di buono con il suo lui. grazie . Crescendo ero diventata una ragazza carina e incontravo il favore sessuale dei ragazzi. Salve dottoressa, sono una ragazza di 21 anni e ho una storia con un ragazzo da 1 anno e poco più. Aggiungo solo una cosa. Lei percepisce questo, proprio mentre è in una fase in cui il suo orologio biologico si fa sentire, e questo la fa sentire insicura, G.le dottoressa mi sono riconsciuta in pieno nell’articolo sopra. Mia madre nonostante il suo disagio non mi ha fatto mancare mai l’affetto. Anche i ragazzi che hanno 20 anni si sono meravigliati dicendole che farneticava ricordando fatti ormai vecchi ed assorbiti. Se quelle circostanze non fossero evitate occuperebbero tutto il tempo a confrontare il proprio comportamento con quello degli amici, rilevando quelle differenze che poi sarebbero lette a conferma della non ‘giustezza’ della loro relazione. Io ovviamente inizio a preoccuparmi e ripenso ai traumi da lei subiti, provo a fare degli studi e scopro che potrebbe avere bisogno di uno psicologo per un disturbo d’ansia generalizzato perché leggendo i sintomi, ritrovo tutti quelli di cui soffre lei. Ma lei, nulla, anzi mi disse di non toccarla o sfiorarla. Se non fosse per il fatto che io di base sono ansiosa, autostima zero e insicurissima di me e di tutte le cose. Mi tranquillizzavo per un po’ e poi ripartivo con i pensieri, controllavo i suoi comportamenti ecc. Pero ce un pero purtroppo questo nuovo ragazzo mi ha travolta in sentimenti che mi portano a pensare che io possa trovare ancor meglio in lui una relazione ancora piu appagante.

Non capisco perchè ti senti vecchia e perchè ti fai tanti scrupoli solo perchè non sei autonoma economicamente. Dopo questi 10 mesi io andai in vacanza con la mia famiglia e lui non venne. Buonasera, vorrei avere delle risposte a dei dubbi che mi tormentano da un mese ormai. A volte ci sono delle persone che non riescono mai a sentire un totale trasporto verso il loro partner per delle ferite risalenti all’infanzia. In particolare questo articolo mi ha fatto capire molte cose riguardo la situazione che sto vivendo con il mio ormai ex ragazzo. Boicottando la felicità e il vero amore. Ora capisco che io stessa stavo uccidendo la passione e i sentimenti pensando sempre a cosa avrei dovuto provare e paragonandolo ad altre storie. Ci stiamo lasciando, io lo sto lasciando, per la sindrome dell’abbandono, perché ho paura che non stiamo facendo passi avanti, che la comunicazione sia stata inquinata dalla conoscenza delle debolezze dell’altro. Soffro di questi pensieri da un anno, sono sorti dal nulla. Salve, ho letto l’articolo molto interessante e mi sono ritrovata in qualche caratteristica descritta. che mi consiglia? Io credo che lei debba lavorare su questo sulla sua ambivalenza “non ti amo ma sto male quando non ci sei” altrimenti rischia di avere delle relazioni sofferte e complicate. Da quel giorno non ci siamo più sentiti. Ed è così anche per l’amore, sicuramente. È stupendo dirlo, IO LO AMO. All’inizio della mia relazione con il mio ragazzo( 9 mesi fa) non nutrivo dubbi sul mio sentimento per lui, anzi ero ansiosa che lui non ricambiasse me abbastanza. Persino nelle coppie migliori ci sono degli aspetti di incompatibilità e un rapporto basato su una comunione perfetta di cuori appartiene più all’ideale che alla realtà. fino a sabato scorso mi sentivo tranquilla senza ansia, appena lo vidi amore come sei bello stasera, senza fissazioni ci godemmo una serata a casa tranquilli come sempre vicini e io ero strafelice ed anche lui. Forse si aspettava che con il tempo lui le avrebbe chiesto di sposarla e/o di avere un bambino? Come va la vostra vita sessuale? Ovvio, cosa importa quello che succede a me. Premetto che siamo entrambi molto profondi molto analizzatori, non ci possiamo nascondere nulla. A me sembra che il suo problema di base non sia se lasciare o meno sua moglie ma la difficoltà ad essere assertivo, a mettere dei limiti e dei confini agli altri, ad assumere una posizione ben precisa e a prendersi le responsabilità delle sue scelte. Buongiorno, quando si è vissuti in una famiglia disfunzionale con un padre violento, a livello profondo non ci aspetta molto di buono dalle relazioni. In realta stando con lui sono venuti fuori anche le sue caratteristiche e sono iniziati da subito i problemi: impossibilita di un dialogo intimo, sessualita scostante e insoddisfacente (nn mi desidera spesso, fatica a farlo e a raggiungere il piacere) impossibilita a fare alcun progetto causa sua mancanza di lavoro. Cordiali Saluti. Credo che parta tutto da qui. Il desiderio di avvicinarsi è stato così intenso che abbiamo pure fatto l’amore a distanza (cosa per me impensabile fino a quel momento). Lui ha sempre sofferto d’ansia e io penso che questa decisione sia stata data da paura, pensieri ansiosi e persistenti, auto convinzione e pareri imparziali di amici. Forse lei ha molto sofferto per la sua decisione di trasferirsi lontano ( decisione presa autonomamente e non con lei) e ancora di più per la lontananza che ha messo in luca una disparità tra il suo coinvolgimento sentimentale e quello del suo fidanzato. Altrimenti non è amore ma una dipendenza. Inoltre mi diceva che la colpa è stata il mio carattere. molto indecisa, prima di fare una scelta ci penso tantissimo e mi torturo.. ma mi sono sposata velocemente e senza pensarci troppo. oggi sono passati quasi 4 mesi dalla riconciliazione, ma io credo che qualcosa si sia spezzato. uno dei problemi principali è che ce un ragazzo che un po mi interessa.. Durante tutto il tempo insieme continuavo a notare tutte le cose che non mi piacevano e mi sentivo tantissimo in colpa. Nel frattempo sono molto preoccupata e fatico ad essere serena, fatico ad andare avanti e mi chiedo come mi sentirei se lo lasciassi ora. Ma Io, sin dall’inizio, le ho detto di non prendere decisioni affrettate e di aspettare a decidere su tutto ciò che riguarda la relazione dopo che sarebbe stata meglio. Una lotta perenne con molta ansia. C’è questa cosa che ho descritto prima che mi ha sempre fin dall’inizio causato dubbi. Come puo accadere una cosa così all’improvviso? Ora circa un mese fa eravamo felicissimi, progettavamo il futuro, eravamo felici e io ho pensato, sono davvero felice e serena , mi sentivo bene perché lui era con me, mi piacevo di più, sorridevo . ), lui detesta tutto ciò che piace a me. Sono fidanzata da piu di 6 anni e tra poco andrò a convivere. Mi ha detto di non essere innamorato. Gentile Laura, impossibile capirlo basandosi sulle poche righe che mi ha scritto. Come mi devo comportare per liberarmi di questi dubbi? Se legge l’inglese le consiglierei la lettura del libro, acquistabile su Amazon ” Yes, No, Maybe” che affronta proprio queste tematiche. Quando siamo insieme sto bene con lui, quando non siamo insieme lui mi manca e ci sto male per questa situazione ma ho tanti di quei dubbi che quindi vorrei un parere se continuare ad aspettarlo anche se non reggerò a lungo questa situazione o di troncare la relazione ?! Questo succede soprattutto nei momenti in cui ho molto lavoro da fare ed allora mi sento così stressata e stanca che anche il solo fargli una telefonata mi sembra un ulteriore impegno da rispettare. Cara Rosa, da quello che mi racconta la relazione con il suo ragazzo è un rapporto molto bello e solido e credo che il problema non sia che stia con la persona sbagliata o che non ami il proprio ragazzo. E adesso ho l’ansia? Il Doc da Relazione può emergere come conseguenza di particolari relazioni con le figure di riferimento che, in età infantile, non hanno assicurato il rispecchiamento emotivo e il contenimento delle angosce del bambino, provocando in quest’ultimo esperienze di vuoto e solitudine; le stesse che successivamente proietta nella relazione di coppia. Non posso chiedere ai miei una seduta con uno psicologo, non penso che capirebbero e lo attribuirebbero come “è una cosa della tua testa, è un tuo problema psicologico” esattamente come lo pensavo io poc’anzi… A questo punto cerco di farle capire che, naturalmente, può capitare un periodo infelice dove lei si è ammalata, mio padre operato ecc ecc e che si trattava solamente di un periodo ma che sarebbe passato. Temo però che il suo fidanzato sia fatto così e che non possa darle più di quanto non le stia dando ora. A volte fantastico su come poteva essere una vita insieme a lui. Buongiorno, io le consiglierei qualche colloquio con uno psicologo per capire meglio la ragione profonda di queste ansie che l’assillano. E’ come se il suo inconscio le stesse dicendo..ma sei sicura di voler proprio lui tra tutti gli altri ragazzi che potresti avere? Frequentazione intensissima, nonostante il nostro rapporto insegnante alunno, che all’inizio creava notevoli perplessità ed emozioni negative ad entrambi. Nel suo post riferisce che le sue ansie sono cominciate dopo l’ultimo incontro con la Psicologa che vede ogni 2/3 mesi. Spesso ti chiedi se è la persona giusta e non riesci a trovare una risposta a questa domanda: il tuo partner è fantastico per certe cose ma carente sotto altri aspetti..che fare? Questo non esclude che la tua ragazza possa essersi disinnamorata o possa desiderare un rapporto diverso. Cerchi di capire nel modo più sereno possibile sono le sue reali paure..forse di non farcela economicamente? Lascio i miei amici per stare con lui. La relazione vive da ca 2 anni, prima siamo stati amici per circa un anno. . Siamo due opposti, lui è un ragazzo calmo che ama la tranquillità e preferisce la solita serata film e cioccolata. La peculiarità del DOC da relazione è la presenza di ansia , pensieri intrusivi, ossessioni e quindi compulsioni nei confronti delle … Lui non è solo questo … se ci sono rimasta insieme finora è perché la nostra storia ha avuto molti momenti in cui ho toccato il cielo con un dito, la nostra intesa, il nostro parlarci solo con gli occhi , l’amore c’è sempre stato ma ora vedo soltanto il suo egoismo, anche se forse sono io che sono semplicemente insoddisfatta perché non mi sta offrendo nulla di quello che vorrei. Tra questo e un lavoro insoddisfacente sono in preda ad ansie e attacchi di panico, tanto che mi spaventa l idea di fare anche solo un viaggio di pochi giorni con lui. C. Cara Clods, ti sei messa con lui a 20 anni ed è stata l’unica relazione della tua vita. Anzi, la chiamerei ossessione perché ne ero proprio ossessionata! Lui subito ha iniziato a corteggiarmi ma io ho subito chiarito con lui rispetto alla felicita della mia relazione e alle mie convinzioni. Lavoriamo nello stesso ambito, abbiamo un senso dell’umorismo abbastanza affine e abbiamo creato un rapporto in cui possiamo contare l’uno sull’altra per ogni tipo di problema. Vedo gli altri pubblicare foto felici e penso che non sia normale provare vergogna del proprio ragazzo . Tra parentesi , a volte si trova l’amore della vita a 17 anni e forse se lo lasciassi, non è detto che troveresti automaticamente un ‘altra relazione così buona. Io tengo a lui da morire, nonostante abbiamo passato momenti di difficoltà per via delle nostre differenze caratteriali, ho sempre voluto superare tutto insieme, l’ho sempre voluto e l’ho sempre ritenuto per me un raggio di sole, perché quando lo vedo dopo una lunga giornata, o quando vado a trovarlo a lavoro (lavora come banconista)e così via, mi si illuminano gli occhi e sento dentro un’immensa gioia… Come una bambina al luna park.. Sento dentro esplodere tanta gioia e affetto e felicità… Provo delle bellissime sensazioni.. Ma ovviamente questo si alterna a momenti di a volte litigi a volte monotonia..che forse dopo due anni sono normali.. Ho iniziato così ad ossessionati pensando che se non sento più le farlalle allo stomaco forse non è amore, a fare paragoni involontari con la storia precedente… A chiedermi cosa proverei e farei se il mio ex ragazzo tornasse da me, visto che mi ha profondamente segnata.. E poi ho iniziato ad ossessionarmi anche perché mi sono accorta più volte di essere attratta da altri uomini e spesso di fantasticarci sopra.. Immaginando di conoscerli e altro ancora…o sentendomi lusingata se mi ammirano/notano.. E da questi pensieri subito parte un senso di colpa assurdo, un forte bisogno di confessare tutto al mio ragazzo, come molti altri pensieri, e a questo seguono una serie di dubbi… Poiché ogni volta che fantastico su qualcun altro per un secondo il pensiero sembra piacermi, nella mia mente sembra piacevole, provo una bella sensazione e, nella mia immaginazione, è quasi come se io fossi capace di conoscere qualcun.. O meglio.. Inizio a dubitarne e a spaventarmi… Inizio a pensare: ” se ho questi pensieri forse non lo amo abbastanza…”, “riuscirei ad avvicinarmi a qualcun altro?”, “riuscirei a lasciarlo per qualcun altro?”.. Senza riuscire mai a trovare risposta… E questo mi genera malessere e sensi di colpa…Come se avessi il terrore di lasciare il mio ragazzo per un altro.. Evito luoghi in cui potrei incontrare un bel ragazzo o avere un qualsiasi approccio.. Come se vedessi un bel ragazzo e interessante, come potenziale pericolo.. E il fatto di non avere risposta a queste domande mi causa sofferenza.. E bisogno incontrollabile di raccontargli tutto, altrimenti entro in ansia.. Io ho tanta paura di perderlo… Ho paura che qualcuno possa allontanarmi da lui o viceversa, che una donna possa allontanarlo da me.. La  famosa lista di “pro e contro del rapporto ” che tutte le persone con “ansia da relazione ” fanno mentalmente, ha poco valore in sè,  siamo noi a decidere che valore attribuire agli aspetti positivi e negativi della relazione. Se dunque l’autostima e il proprio valore personale è strettamente connesso al dominio relazionale, si è inevitabilmente ipervigili a tutto ciò che concerne la relazione, al punto che un normale sentimento di noia all’interno della relazione con il partner può avere implicazioni significativamente negative sull’idea che ho di me stesso. E’come se la sua mente le volesse comunicare con l’ attrazione per altri uomini che il suo ragazzo non è l’unico uomo sulla faccia della terra, che ci sono altre persone che potrebbero piacerle e che lei potrebbe avere altre opzioni. La mia fiducia è calata quasi totalmente, ma il dolore che mi aveva provocato mi ha risvegliata da una specie di torpore e addirittura credo che mi abbia fatto riinnamorare di nuovo di lui. Le vicende e le storie raccontate su internet da questa fondazione hanno iniziato a essere un mio pensiero fisso, tanto che passavo la maggior parte del mio tempo a leggere storie tristissime di bambini malnutriti. Nei momenti in cui stavamo insieme facevamo tanti viaggi , lui mi faceva tante sorprese. Se ha questo dubbio così persistente e crede di essersi innamorata di un altro, perchè non prova a prendersi una pausa di separazione dal suo fidanzato? Salve. Questa cosa ha provocato in me una serie di reazioni negative, nel senso che non mi sentivo all’altezza di un gesto cosi e avevo paura di non essere abbastamza innamorata di lui per fargli compiere un gesto come quello per me. La discesa vera è iniziata l’anno scorso, dopo l’estate praticamente. Il nuovo ragazzo mi invita a riflettere attentamente sulle mie scelte ma rimane in attesa. Forse é anche importante il fatto che avevo quasi dall’inizio molta paura di doverlo lasciare perché lo avrei fatto soffrire, perché i suoi amici mi avrebbero disprezzato e perché la mia famiglia avrebbe pensato male di me. Quindi gli ho sempre detto tutto, dall’inizio, che avevo bisogno del tempo per ritararmi per realizzare bene cosa fosse successo, sapevo di volerlo ma sentivo ci avrei messo un po’ raggiungere il suo sentimento. C’è rispetto, passione, gioia, pochi limiti… Anche un padre che sta male può scatenare l’ansia ( pensiero: tutte le volte che tengono a qualcuno vengo lasciata. Io non ho alternativa che curare me stessa e cercare di nuovo la mia indipendenza. Aggiungo per autocommiserazione che dopo anni di impegno lavorativo (mi piace molto e mi sfoga lavorare) sono disoccupata e la cosa certamente mi avrà confuso ulteriormente. Sono già passati 4 anni da quando ci siamo rimessi insieme. Presto attenzione ai miei stati interni quando sono in sua compagnia. Questo legame le ha riscaldato il cuore. la ringrazio in anticipo per l’eventuale risposta. Premetto che ho passato un periodo di attacchi di panico molto intensi fortunatamente superati ed episodi di ansia ancora molto vividi. Nel caso specifico del DOC da relazione, per esempio, gli individui possono attribuire grande importanza alla relazione di coppia, come parte fondante del proprio essere, di ciò che sono. Cordialmente, Io credo che qualche colloquio con uno psicologo potrebbe aiutarti a rimuovere questi blocchi che ti fanno vivere poco serenamente la tua affettività. La paura di prendere una decisione sbagliata mi paralizza, oscillando tra il timore di perderlo e il sentirmi intrappolata in una relazione sbagliata.». Non è la prima volta che tento di lasciarlo ma lui mi ha chiesto sempre qualche mese in più dicendomi che poi i risultati si sarebbero visti e mi ha ferito questa cosa perché non era mai così e ancora sto aspettando. A volte ti sembra di amarlo, altre volte non ti piace neppure. Avere in certi momenti delle incertezze su una relazione e/o sul proprio partner è esperienza comune a tutti. Credo anch’io che non bisognerebbe mandare all’aria un matrimonio che dura da 35 anni e da cui sono nati dei figli senza prima aver tentato di tutto. Io le dicevo che mi mancava, che l’amavo ancora. Risposta: Tu hai bisogno dello psicologo io no. assimilato questo concetto, non soltanto razionalmente ma soprattutto emotivamente sono riuscita a stare bene finalmente, finchè una sera ho letto dei messaggi sul telefono del mio ragazzo che faceva lo scemo con una, ma non seriamente ( rispondeva ogni tanto a delle battute).. l’ho perdonato, ma mi sono tornate delle ossessioni su questa ragazza, ma essendo razionali erano più gestibii….dopo ciò sono stata ancora meglio, finché un giorno sempre una cavolata mi ha fatto tornare in mente tutto ( un amico del mio fidanzato per un attimo mi è parso più brillante del mio ragazzo e tac..partite le paranoie)… da quel giorno sono molto demoralizzata, da 15 giorni ho avuto questa ricaduta, dovrò riprendere la psicoterapia sperando di riuscirne!!!!!! Ho come la sensazione di prenderlo in giro, di rubargli il tempo, che sarebbe più felice con un’altra persona che lo sposerebbe e con cui crearsi un futuro. Ho subito parlato con il mio ragazzo che ki ha capita. Questo non è un problema, basta accettare i momenti di insofferenza che ci sono in tutti i rapporti senza curarsene troppo e senza pensare che siano il sintomo di un problema più serio.
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